Più Cittadini!

Day 113, 11:36 • Published in Italy Italy • by Compagno

Il problema principale di EItaly è la sua età.La nazione è molto più giovane di altre,e ciò le causa una grave debolezza nei confronti degli altri paesi.

Le politiche attuate per ovviare a questa situazione consistono nell'impedire ad ogni costo l'uscita di capitali dal paese,mediante il massiccio aumento delle imposte sulle merci importate e con le esortazioni,provenienti un pò da ogni parte,a comprare solo merci prodotte in italia.
Questi provvedimenti sono necessari per poter garantire lo sviluppo e il potenziamento economico (e,in prospettiva,militare) del nostro paese,tuttavia si levano da più parti proteste e sospetti sull'onestà di intenti del governo nell'attuare questi provvedimenti.
In particolare si accusa CarloArturo (e gli indizi per farlo ci sono tutti) di fare una politica ad personam,che va a favorire le sue aziende,visto che il presidente è anche il principale imprenditore di EItaly,con aziende che operano nei principali settori economici del paese ed in alcuni di essi attuano un vero e proprio monopolio di fatto.


La soluzione per far cambiare questa situazione senza indebolire il paese è l'aumento del numero di cittadini mediante l'invio degli inviti.Il gold che arriverà nelle tasche degli invitanti permetterà (anche mediante la creazione di S.p.A) di creare nuove aziende,e i nuovi cittadini forniranno la manodopera necessaria. La nuova concorrenza permetterà così un calo dei prezzi e contribuiranno alla creazione di un mercato realmente libero,almeno all'interno di EItaly.Calo dei prezzi particolarmente richiesto dai lavoratori meno specializzati e più giovani,che si trovano spesso nell'impossibilità di migliorare il proprio benessere,a causa del prezzo elevato del pane di 3° livello.
Importante è che questi lavoratori ora non pratichino assenteismo,presentandosi invece regolarmente al lavoro,evitando così cali di produzione (con il rischio di un'ulteriore aumento dei prezzi),e affinando le loro skill,importanti quanto il benessere al fine della resa sul lavoro di operai e impiegati.