La politica del fare

Day 724, 07:44 • Published in Italy Italy • by Compagno

Come da titolo.

Ere geologiche fa,in eitaly,era un must. Dalla fine della dittatura CarloArturiana (rip),i governi davano prova e atto di grande spirito di iniziativa,di lavoro fervente,di impegno e dedizione. La curiosità,il gusto del nuovo,l'entusiasmo portavano all'azione.

Poi sono arrivati i problemi: i contrasti con l'esercito,l'assenteismo parlamentare,il flame gratuito,la svogliatezza,la perdita di cittadini importanti e il calo della popolazione. Il tutto che va a ripetersi a cadenze cicliche.
Siamo stati takeoverati,umiliati da antichi alleati che avevano difeso quanto erano solo ombre e polvere,sbeffeggiati sul piano internazionale mentre all'interno ci scannavamo,abbiamo visto uno dei maggiori partiti italiani cadere in disgrazia dopo la nuova migrazione dei suoi leader che tanto avevano fatto per questo paese.

Ma ora,forse,agli occhi di un vegliardo che ha ritrovato lo stimolo per servire,ancora,l'EI come semplice soldato,qualcosa è cambiato.

Dalla landa desolata che era l'Italia e questo governo provano,ancora a tentoni,a rialzarsi. A dare un segno evidente di rottura. C'è aria fresca di cambiamento.
In campo economico si tenta di risollevare un sistema a pezzi e sotto la spada di damocle degli itl accaparrati dai privati e croati con metodi e sistemi diversi,innovativi rispetto al passato. Oserei dire "rivoluzionari".
In politica estera l'Italia,uno dei primi firmatari di AM,poi divenuta PEACE,ha lasciato l'alleanza,in evidente rottura con l'Ungheria. Per mesi se n'era parlato,nessuno aveva però agito. Ora qualcuno parla di "effetto domino",con l'Indonesia che ha preso la stessa decisione e la Francia che oscilla sempre di più.
L'EI è stato rispolverato,rimesso a nuovo dalle precedenti riforme dei cdsm Rhevard e caleroide,e finalmente è tornato a combattere.

Sono segnali che c'è voglia di fare,voglia di rialzarsi e di ripartire,ancora. Finalmente,dopo mesi di declino. Un mostrare a tutti che chi si è assunto la responsabilità di governare,è presente e lavora.


in b4 soviet propaganda