TRP- Il punto di Daniel Sempere

Day 1,060, 13:40 • Published in Italy USA • by Daniel Cheers



Salve a tutti lettori del Post,


Il nuovo fantastico giochino di guerra ha fatto il botto, sia di consensi, e quindi di inattesi ritorni, sia economicamente.

In peggio, le analisi di esperti autorevoli del campo, Daniel Cheers su queste sue pagine, e Bisiacco su Breaking News, hanno ben delineato la tragica situazione. Un’inflazione galoppante sta bloccando la produttività e di conseguenza la crescita dando la sensazione che una grande occasione si va sprecando. Ed è difficile che quest’opportunità torni.

Bisiacco non si è lasciato scappare un attacco al neo-ministro dell’economia Megalomaniac, il quale considera la disagevole situazione figlia delle continue modifiche degli admin. Tuttavia ha ribadito che lo Stato interverrà per quel poco che gli è possibile.

Invece la proposta di SimoneCnt su una fantomatica collaborazione trasversale tra cittadini ed imprenditori, facendo leva su un orgoglio nazionale ingigantitosi dopo i successi in politica estera, è stata definita dal ministro “pura utopia”. Contraddirlo è sinceramente difficile.

ESTERI

Da ultimo l’eItaly non solo si è inflazionata, ma anche bitorzoluta. Il semi Anschluss, anche se health, panini e munizioni sono stati abbondantemente versati sui quattro campi di battaglia, protagonisti l’EI e l’Elite ai danni di eAustria ed eGermania, ha regalato un bel bernoccolo al nostro ePaese.




L’ottimo risultato va inquadrato come ulteriore vittoria di EDEN contro PHOENIX, al fianco di più grandi ed epiche battaglie in Liaoning (strappata dalla eCina alla eSerbia) e nei Balcani dove eCroazia ed eRomania hanno spadroneggiato ai danni di eSerbia, eUngheria ed eUcraina.

Nell’attesa che i nuovi eStati siano “commestibili” le grandi e medio-piccole potenze si sono divertite in invasioni gigantesche. I Greci fanno liberamente il bagno nei laghi salati dell’Anatolia, mentre i Pakistani “americani” scorrazzano liberamente in un’eIndia quasi azzerata.

L’accresciuta potenza di EDEN è rinata grazie anche ad una ePolonia che ha recuperato gli antichi fasti, dopo un’estate di baratro. Ora insieme agli eUSA e alla eRomania, ha deciso di riuscire lì dove Nap (per gli amici) e lo zio Adolf (per i nemici) fallirono. Difficile, molto difficile.





Per farmi perdonare i troppi riferimenti storici da RL, torno ad elogiare tutti gli italiani per gli sforzi profusi nelle conquiste al di là delle Alpi.
Non condurranno ad una meravigliosa prosperità economica, ma almeno ci siamo mostrati al mondo come militarmente capaci e degni di passeggiare in EDEN (e qui Carlo Raimondo Popper si potrebbe infuriare).

Sono parole, dette e ridette, ma certo non ci fa male. Tuttavia farebbe male pensare che con queste vittorie la Fenice, o per i più maliziosi Penix, abbia subito un brutto colpo. Se non rinascerà dalle sue ceneri in tempi brevi, potrebbe sempre bastare la variabile “news from the admins” per assistere ad un rovesciamento considerevole. ERepublik rappresenta quanto di più volubile ci sia negli equilibri internazionali. Ma PHOENIX tornerà presto, guidata da una eRussia particolarmente infastidita.


L’eItalia si è ritrovata così al posto giusto nel momento giusto, e se qualcuno l’aveva previsto, Spinoziano o Daviloniano, l’avrebbe potuto fare solo con una palla di cristallo. Tuttavia il merito va riconosciuto. Ma anche di questo si è parlato abbondantemente.

Almeno in politica estera il ministro Scoundrel, del quale un recente shout ha fatto riemergere un marinaio da 80000 km sotto il livello del mare, non dovrà faticare quanto invece il team di governo targato Simpatrick in merito alla finanziaria.
INTERNI

Lo scorso 5 del mese, il testimone è infatti passato all’esponente di Aquila et Gladius, il quale dopo ripetuti tentativi è riuscito a portare a casa la vittoria elettorale. Operazione finalmente andata in porto grazie soprattutto all’alleanza FTL+M! che rischia seriamente di stravolgere la politica interna.

Essere riusciti a battere la coalizione PCE con LGeI per Oivalf è stato sicuramente un risultato grande per i Lulziani e i Movimentini, e sarebbe anche ora di ufficializzare la probabile fusione. Un trionfo anche più importante di quello delle congressuali di settembre. D’altronde non poteva essere altrimenti, con un’Elite, fiore all’occhiello della potenza italiana, dominata dai colori lulziano-movimentini. Si conti che circa la metà dei membri del corpo e, tranne poche eccezioni, la totalità del comando sono legate ai due partiti.


In pochi mesi la nostra politica estera è cambiata, trasformata. Ci sono avvisaglie perché ciò avvenga anche all’interno dell’ePaese. Vedremo se i prossimi neo-presidenti di partito confermeranno il trend o se il PCE riuscirà a prevenire piuttosto che curare.


Nota: ho scritto i nomi dei player con la prima lettera maiuscola. Non me ne vogliano quelli che si sono sentiti violati, ma per chiarezza ho preferito così.



Daniel Sempere


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