Armi dal Mondo - Arco Semplice

Day 2,321, 03:12 Published in Italy Italy by Lord Fenice

Cari lettori, l'arma che oggi tratteremo in questo articolo è l'Arco Semplice. La verità è che tale arma ha subito molteplici evoluzioni, fino ai giorni nostri, ma in questa sede ci occuperemo della prima tipologia di arco rinvenuta.


La prima domanda che sorge spontanea è: a quando risale la nascita di quest'arma?
Pare che gli archi e le frecce più antichi, in legno di pino, sono datati tra 10.800 e 10.000 anni da oggi e sono stati rinvenuti nel sito ahrensburgiano di Stellmoor (Germania). Dal Paleolitico fino all'avvento delle armi da fuoco nel XVI secolo, l'arco ha contribuito a determinare il corso della storia sia come strumento da caccia sia come arma da guerra.


Sostanzialmente, l'arco è una molla a due bracci, le cui estremità sono tenute in tensione da una corda. Quando si "tira" quest'ultima, il dorso (la parte esterna della curvatura) è sottoposto a uno sforzo di trazione mentre il ventre (la parte interna della curvatura) subisce una forza di compressione.


Nei flettenti di un arco completamente teso è immagazzinata energia potenziale, che viene trasferita alla freccia e le dà impulso quando si lascia andare la corda.

Fra tutti gli archi semplici, il più famoso è certamente l'Arco Lungo Inglese, ampiamente utilizzato nella celebre "Guerra dei 100 anni" (nonchè da Robin Hood). In grado di scagliare frecce più lontano di qualsiasi altro arco, era tuttavia alquanto scomodo da utilizzare a cavallo, proprio a causa delle sue dimensioni, che vanno dai 150cm ai 200cm.


Non mancano però casi in un un arco semplice sia stato usato a cavallo, come nei casi dei cavalieri Sioux e Comanche nelle pianure del Nordamerica, i quali hanno un'estensione della corda molto minore, spesso di soli 55-60 centimetri.


Vari furono i legni utilizzati per creare l'arco, ma il più rinomato è stato il legno di tasso.



Questa è la storia dell'arco semplice, cari lettori.
Prima di lasciarvi, però, voglio sfatare un mito sugli arcieri. In molti film e telefilm possiamo vedere gli arcieri schierati lungo una stessa linea. Molto coreografico, non c'è che dire, ma falso: così disposti si sarebbero dimostrati poco efficaci. Nella realtà gli arcieri si disponevano a "W" o in formazione sparsa, in modo da poter colpire un'area più vasta.