Cosa penso di Fratelli d'Eitalia

Day 2,057, 06:32 Published in Italy Italy by ubares

Buongiorno a tutti,oggi ahimè dovrò fare un'eccezione alla mia deontologia giornalistica, mi ero infatti ripromesso di non parlare di politica,di cercare di assumere una posizione imparziale senza esprimere giudizi trancianti sulle varie formazioni politiche,ma dopo una lunga riflessione ho deciso di intervenire e far sentire la mia voce.
L'obiettivo di questo articolo non è quello di screditare una certa parte politica,non è nel mio stile,bensì quello di mettere in guardia i giovani players.
Sono entrato in Fratelli d'Eitalia il primo giorno di gioco,allettato dal sussidio proposto dal partito ma anche dai propositi del partito stesso, che credevo fosse liberale ed aperto ai nuovi giocatori.
Il partito in seguito si è dimostrato molto differente.
Fin da principio mi son state mosse accuse dal leader del partito stesso,soltanto perchè avevo deciso di intervistare il nuovo cp Castell,recente avversario politico,critiche in realtà del tutto immotivate,giacchè il mio obiettivo era unicamente quello di far conoscere ai nuovi giocatori il nuovo presidente senza esprimere giudizi particolari.
In seguito mi accorgo di alcuni aspetti sconcertanti : il partito(=il leader) fa un reclutamento senza limiti,cerca di accappararsi i voti di iscritti ad altri partiti e si allea con una formazione politica assolutamente incompatibile(LGEI)
Personalmente cerco di presentare alcune proposte,in particolare mirate a far conoscere ai nuovi iscritti il programma del partito,programma che poco dopo scoprirò quasi nullo,a fidelizzare gli iscritti stessi tramite un questionario conoscitivo ,tuttavia queste proposte non sono ben accette al deus ex machina di Fdei e dunque vengono presto accantonate.
Ed eccoci allo spannung della vicenda,che avviene nei giorni delle congressuali del mese scorso,periodo in cui non ho ancora deciso di lasciare Fdei.
Il leader mi contatta e chiede di parlarmi,mi propone cariche importanti all'interno del partito,ma in cambio richiede la mia fedelà totale al partito,(ovvero a lui nds),mi chiede di essere conforme alle direttive del partito stesso.
Rimango abbastanza interdetto, ma alla fine decido di provare l'esperienza del congresso,non per un mio desiderio di gloria o per interesse,ma solo per provare un'esperienza nuova e cercare di conoscere più in profondità la politica eitaliana.
L'uomo che mi induce definitivamente a cambiare rotta è Francesco Cavour,anch'egli scottato dall'esperienza in Fdei,il quale mi espone le sue perplessità sul partito,ma soprattutto sull'assenza di democrazia che vige in fdei.
In conclusione voglio rivolgermi ai membri di fdei,mi avete accusato di essere un traditore,di essermi messo d'accordo con Bsg prima delle congressuali,di non avere risconoscenza,ahimè sbagliate totalmente e ve l'ho dimostrato pienamente con quest'articolo.
La stampa eitaliana non è contro di voi per pura invidia o ostracismo,bensì per una ragione:in fdei non c'è democrazia,non c'è la possibilità di essere importanti,questo non giova affatto alla credibilità del partito e dei suoi membri.
Altresì ritengo che in fdei vi siano delle persone molto competenti e capaci , che potrebbero dare molto al paese,mi rivolgo a voi e vi esorto a non farvi fuorviare dalle capacità dialettiche del leader o dei suoi accoliti,fatevi valere,dimostrate di essere più che semplici burattini.
Mi rivolgo anche ai nuovi iscritti,infatti è probabile che veniate contattati da Fdei,vi dico solo di fare la vostra scelta con buonsenso e non soltanto in base ai vantaggi che essa comporterebbe.

Un saluto
UBARES