TRP- Il punto di Daniel Sempere

Day 1,127, 02:47 • Published in Italy USA • by Daniel Cheers


Cari lettori del Post,

a volte ritornano. O sarebbe meglio dire, spesso ritornano. Rubando la citazione ad un player, forse gli admin sono davvero esseri mitologici: corpo di uomo e testa di puntini puntini (e com'è facile prendersi un report di questi tempi). E citando ancora: "oggi è l'11 settembre di erepublik". Addirittura!

Non è nelle mie capacità svolgere analisi su economia-lavoro-finanza ma sembra lapalissiano che drastici cambiamenti in quest'ambito sono assurdità, nabbanze di prim'ordine.

E' l'economia la grande protagonista di questi giorni in tutto l'eWorld. In eItalì ne si parlava già in Congresso con la sofferta discussione tasse-generale animata dalla sapienza degli esperti. Fino a quando il PCE ha startato una votazione delicata in un giorno non proprio adatto per discussioni, o peggio flame. Si è rischiato di far saltare un momento unico e raro di unità nazionale.

Il giorno in cui ognuno di noi è stato colto alla sprovvista vedendosi in home la possibilità di battagliare in troppe resistence war al di là delle alpi orientali. Palcoscenici, per le prime due ore, del supertankone di turno che vomitava danni e si alleggeriva le tasche (suvvia un regalo di Natale chiunque se lo merita!). Le altre ore però, in quei teatri di guerra, c'era solo un monologo fatto dai colpi di tutti noi, dell'EI, dell'ELITE e dell'Extrema Ratio. Detto e ridetto, trito e ritrito meritatissimo. Ancora una volta i nostri limites sono stati difesi.

Una grandissima vittoria per il nuovo presidente ilredentore88, un profeta dalla terra di Caanan e sconosciuto ai nabbi. L'avversario silenzioso ma esistente era Shingo Tamai di LGEI, uscito sconfitto ma comodamente seduto sulla sua poltrona, con i suoi amici di partito seconda rappresentanza al Congresso.

Due facce diverse della stessa community: una vecchia gloria che prende il posto di un orsetto un po' inaccontentabile, ed un giocatore giovane che nella tornata elettorale si è semplicemente fatto conoscere e apprezzare per i suoi fili invisibili, ed inesistenti, da burattino.

Il capo-giudeo vince, stilando un programma in tre giorni e convincendo i suoi partiti a puntare sul suo improvviso ritorno. Rimedia, così, al guaio fatto dalla lite Grizly-Mappina, apparsa semplicemente degna di telenovela e al più di una sonora ramanzina. Quelli che sembrano rimetterci da tutto ciò sono i rossicci, o ramati rivolto con particolare affetto a Paolo Marcucci, che hanno perso Scoundrel tra polemiche interne e indecisioni politiche. La votazione startata, febbricitante di RL, è una delle tante cose che non va nel PCE, un gruppo che ora più che mai necessita di far forza sui suoi elementi più giovani e promettenti, con tutto il rispetto per gli altri: Cheers e Gargiulo.

Febbre da Real Life che ha colpito anche i turchi di Battalgazi e dei Lazokrat conquistatori di eCipro, dei Serbi superpotenza balcanica e dell'eFrancia che riscopre in eCanada le glorie di un'Europa settecentesca, in un mondo impossibilitato a riposarsi da una guerra perenne. Da parte nostra gli ultimi focolai in eAustria hanno poco a che vedere con il massiccio intervento cinese che vuole porre fine al ritorno di fiamma dell'impero ePakistano.

Il presidente-redentore, leccato da alcuni, apprezzato da molti, è convinto delle reali potenzialità, e non proiettate su babyboom, di questa eItalia, con Bisiacco a capo di EDEN e una community affiatata.
La stessa community fatta di teoremi sulla lobby elite, e dei "log" rivelatori di Oivassange; ma che quando c'è bisogno ci dev'essere, e c'è. E con questa forza va affrontato il periodo natalizio, data la sua pericolosità per la sicurezza nazionale.

Potrebbe sembrare un'assurdità, ma non dispiacerebbe vedere i 5 partiti collaborare affinché le ormai tante regioni eitaliane siano rappresentate da soli candidati certi e affidabili. Sono occasioni in cui i patti trasversali non fanno male, in cui nessuno perde il suo intimo e personalissimo "lulz" per un mese di congresso coeso.

Forse, questa protrebbe essere l'occasione giusta per affiancare alle dovute strategie economiche, causa le novità che ci hanno vaporizzato le org e regalato tanto pesce e petrolio, l'attuazione del progetto "Penna d'oro" pronto ormai da settimane. L'ingresso nel nuovo anno è stato reso difficoltoso, ma grazie al continuo lavoro di tutta la comunità ne usciremo salvi e suonati.

Daniel Sempere


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