La guerra si allontana dall'Europa
Feliks Edmundovic
Più ci penso, più mi convinco che per invogliare i nuovi a restare e rendere il gioco più interessante serva che qualcuno si prenda la briga di spiegare cosa sta succedendo in materia di affari esteri e interni.
Mi occuperò degli esteri, ma sarebbe bello se qualcun altro volesse occuparsi di raccontare le nostre beghe interne: più gente consapevole abbiamo, meno sarà difficile integrarsi nella community, ed il nostro numero potrà cominciare a crescere.
Almeno, mi sembra di capire che negli altri paesi, quelli in crescita perlomeno, funzioni così.
Ora, la grande novità delle guerre di oggi è il ritorno di una strategia chiara. Negli ultimi tempi di EDEN (parlo di mesi, e molti) l'autorità centrale dell'HQ (il governo dell'alleanza, in pratica) si era ridotta a brandelli: ogni paese combatteva per sè, e i più forti riuscivano ad accaparrarsi le priorità militari dell'alleanza.
Con lo scioglimento di EDEN, le due alleanze che restano si stanno dimostrando invece più organizzate e capaci di elaborare una strategia a livello mondiale.
Nello specifico, TWO resta saldamente arroccata in Europa, mentre CoT lotta ai suoi confini, dimostrando una notevole capacità di organizzazione.
Gli scenari di questo scontro sono tre, che vado elencando.
USA-Ungheria
Con la cancellazione della Russia (CoT) ad opera ungherese (TWO), gli USA (CoT) hanno guadagnato un confine con il paese centroeuropeo, ottenendo la possibilità di girargli un NE.
Il contrattacco americano sta avendo successo (del resto gli USA sono gli stessi che qualche settimana fa hanno sconfitto la ben più potente Serbia), e gli ungheresi cercano disperatamente di liberare alcuni territori russi, così da interrompere il confine ed evitare l'invasione americana.
Medio Oriente
Qui la Turchia, rifiutata la proposta di NAP (patto di non aggressione) con la Macedonia, ha riaperto la guerra con quest'ultima.
CoT, di cui la Macedonia fa parte, ha risposto in modo efficiente, sconfiggendo i turchi nei primi scontri e mettendo in votazione un NE da parte bulgara contro la Turchia.
A fianco di Ankara, che è neutrale, è accorso il suo partner mediterraneo, la Grecia (pro-TWO), che ha fatto partire un NE contro la Bulgaria.
Quest'ultima ha risposto votando no al NE contro la Turchia, per girarlo contro la Grecia, che rischiava di prendere alle spalle lo schieramento CoT.
Lo scontro è ora quindi due contro due: ex-EDEN contro CoT, ai quali si aggiungerà l'Indonesia (CoT) che, lanciato l'airstrike sull'Iran, avanza per dare manforte ai propri alleati.
Sudamerica
La situazione ha avuto una svolta. Nelle scorse settimane l'Argentina, volgendo i propri mpp verso TWO, si è liberata dalla conquista cilena, tornando fortemente sulla scena sudamericana e sconvolgendone gli equilibri (sconvolgendo anche quelli interni a TWO, come accennavo nel primo articolo di questa serie).
Ora il Brasile, che pur facendo parte di ROLA (la sotto-alleanza tra i paesi sudamericani di CoT, più la Spagna e il Brasile) era rimasto arroccato nella propria neutralità, impegnandosi solo marginalmente a fianco del Cile, ha deciso di gettare la maschera e votare il proprio NE contro gli argentini.
Questo fatto cambia nuovamente la situazione sudamericana, che torna a pendere così dalla parte di CoT e a scuotere di nuovo i rapporti interni a TWO.
La Spagna infatti diventa così l'unico paese ROLA non apertamente schierato contro l'Argentina, ed è ora ancora più difficile che scelga di abbandonare l'intera sua costruzione di rapporti diplomatici per seguire gli ordini di TWO, di cui pure è un membro influente.
L'angolo italiano
Dei tre scenari sopracitati, l'eItalia si è schierata con decisione solo in Medio Oriente, scegliendo di appoggiare la Macedonia contro la Turchia.
E' una presa di posizione che non è piaciuta a tutti (meno che mai a millyi, comandante della quarta MU del paese per influence giornaliera e notoriamente amica di molti turchi), ma il governo ha risposto mostrando i muscoli e ribadendo la propria fermezza sulla politica di avvicinamento a CoT.
A quanto pare il governo si prepara a concentrarsi sul problema sloveno: dopo il rinnovo del NAP con la Serbia e l'alleanza stretta con la Svizzera, il passo ulteriore è l'inizio di un rapporto con la Macedonia, che ha vecchie ruggini in sospeso con la Slovenia e intrattiene invece tuttora dei legami con l'altro nostro occupante, la Serbia. Anche se il mpp ufficiale tra le due nazioni non c'è più, infatti, molti serbi sono stati visti sparare per il paese CoT contro la Turchia, tuttora oggetto dell'odio serbo per l'uscita da ONE (il vecchio nome di TWO) e per la loro simpatia per il Kosovo e la sua indipendenza.
Resta solo da capire se Serbia, Polonia, Ungheria, Spagna, Romania e Grecia accetteranno la ricomparsa di un paese ostile nel cuore della loro Fortezza Europa.
Feliks
Comments
Shout:
News dall'eMondo
http://www.erepublik.com/en/article/2276064
Bellissimo articolo, come anche gli altri che hai pubblicato, è sempre un piacere leggerli.
Secondo me la parte più interessante è la situazione in sudamerica, con il Brasile che finalmente si mette in azione e l'indecisione della Spagna, secondo te combatterà pro o contro l'Argentina e questa decisione potrebbe compromettere i rapporti con TWO?
Anche secondo me è la più interessante per le possibilità che apre.
La Spagna credo cercherà di stare fuori dal conflitto, incoraggiando i nap (come quello che è riuscita a far siglare tra Colombia, Perù, Messico e Venezuela).
Finché la guerra andrà avanti nel sud del continente, mi sa che la Spagna cercherà di isolare l'Argentina e rimandare l'intervento diretto di TWO, che la metterebbe di fronte ad una scelta che non vuole fare, perché l'esposizione spagnola in campo diplomatico riflette la posizione geografica, confinante con troppi paesi CoT perché li possano tenere a bada senza perdere bonus in caso di guerra.
Ora capisco l'Mpp con l'Indonesia, grazie a questo articolo 😛
Quello col Canada non l'ho capito ancora però 😛
Feliks, uno dei migliori giornalisti del paese.
V.
A costo di essere banale e OT, invito quelli della Difesa, se si dovesse fare una guerra, a pensare anche a preparativi di "comunicazione". Non è sempre solo una questione di aprire la guerra e comunicare con gli alleati: con l'Informazione un articolo sul Nei appena aperta la guerra mega spammato aiuta a fare chiarezza, e soprattutto un grosso giro di PM (italiani all'estero e non, anche gli stessi tankers italiani). Non che veda che si stia parlando di guerra, ma suppongo che in tal caso di procederà con la Svizzera e con CoT; vi consiglio solo di non trascurare queste piccole cose, servono degli "spammatori" da Difesa perché anche questo è un dato riscontrato dal precedente governo: abbiamo visto che grossi danni sono venuti da persone o che stavano all'estero o che sono arrivate alla battaglia perché abbiamo aperto quegli ingrombranti PM multipli
o/
Se me lo riassumi in tre righe lo leggo.
Se te lo riassumo che lo leggi a fare l'originale?
Comunque: mandiamo tanti PM prima di fare una guerra, qualche giorno prima, a tutti i tankeroni per prepararsi il danno.
Ecco, ora ti sei spiegato xD
Fantascienza... esiste ancora un giornale che si tagga [Esercito eItaliano] e da gli "ordini alla popolazione" come se fosse un cinegiornale...
sì è vero che ci sono gli ordini, ma vanno di giorno in giorno. Se invece vogliono fare una guerra seria, meglio che avvertono tipo... 2 giorni prima. Poi non lo so, magari è una mia paranoia. Per esempio io stesso mi prenderei qualche barretta se mi avvertissero, altrimenti sparo solo di FF, ma penso tanti tankeroni anche
Io sparo le mie 2000 ff al giorno di cui 600 x la barretta e l'amato bazooka e tanti saluti. Ci son paesi seri che hanno fior fiore di giornali organizzati a dovere, in sto merdoso paese invece non c'è neppure l'abc.
Il rifiuto della Turchia di fare il NAP con la Macedonia dal nostro punto di vista non ha alcun senso in una prospettiva antiTWO. Per questo motivo crediamo che il suo attacco alla Macedonia non fa altro che avvantaggiare TWO anche se non ne è affiliata.
Io scommetto 5 Gold che entro Metà Luglio la Turchia è in Two 😃 chi vuole scommettere? 😃
Alcuni appunti su CoT.
Innanzitutto non mi è chiara una cosa. Perchè per uscire da EDEN sotto Atlius bisognava fare il Referendum, doveva mostrare i logs, e poi faceva tutto sotto banco e poi Atlius era amico dei serbi.
E invece con Cicca la parola "referendum" è come fosse passata di moda.
Certo ma Cicca l'aveva detto nel programma! Balla! (link--> http://www.erepublik.com/it/article/-ieso-ritardogramma-e-squadra-cp-cicca-maggio-2013-2255928/1/20 )
Poi ci ritroviamo con Madre Superiora che spara altrove e con Millyi inc****a. Domandatevi il perchè!
Riguardo più propriamente a CoT. Forse mi avrete già sentito parlare di neutralità. Beh, una neutralità ponderata. Innanzitutto gli ITL finiscono ad ottobre (secondo i miei conti), coprire tutta CoT con MPP secondo me diventerà presto controproducente.
E poi ho vissuto gli ultimi mesi di EDEN (i mesi di Mamma Grecia e W la Romania) e personalmente terrei ancora nascoste le bandierine CoT, viste le figuracce dei governi precedenti.
Inoltre l'eItalia ha un problema: la mediocrità dei Governi. Adesso magari vi sembra che abbiamo CP facciano meeting, firmano alleanze e balle varie.
Una volta entrati in CoT (a lei piace farsi aspettare) torneremo alla vecchia politica estera "pre-confezionata" stile EDEN: MPP firmati sulla fiducia, prio settate senza farsi troppe domande e meeting già troppo spesso snobbati in passato.
Entriamo in CoT ed è certo: torneremo col pilota automatico stile EDEN.
Prima di tutto l'uscita da EDEN è stata votata durante il governo Narcissus e non da quello Cicca. Poi non abbiamo ancora fatto richiesta formale di entrare in CoT e quindi quello che stiamo facendo non ha nulla di simile a quello che ha provato a fare Atlius. millyi è incaxxata perchè non riesce a farsi ragione del fatto che paesi come l'Ucraina dove ha varie amicizie ormai sono proTWO e quindi nostri nemici come tanti altri paesi exEDEN mentre i stati CoT e proCoT sono nostri alleati.
ma lo fai apposta a tralasciare i dettagli o hai problemi di memoria? atlius voleva portarci direttamente dentro two senza referendum...ed ora non mi pare che stiamo entrando in cot
Invece, polemiche interne a parte, BorgoMastro ha ragione su una cosa: non abbiamo una politica estera di lungo respiro, e se l'abbiamo crea tensioni e si occupa solo dei nostri immediati vicini. Già la Polonia è come se non esistesse nei nostri conti: troppo lontana.
Questo fatto deriva dalle posizioni delle forze politiche interne, che a loro volta sono dovute all'attenzione zero che la nostra stampa riserva tradizionalmente agli esteri (anche in RL: guarda le notizie esteri della Repubblica e vedrai che, a parte adesso che c'è la Siria di mezzo, di solito son tutte notizie di americani che si sparano in pubblico).
Se la maggior parte dei giocatori conosce solo le posizioni di Serbia, Slovenia e Croazia è difficile che si riesca ad interpretare politicamente una situazione che nasce molto più distante dal solo Mediterraneo.
Però in RL questo va bene, perché la politica estera la fanno gli USA e noi siamo sotto l'ombrellone loro, qui invece siamo sui gradini della più grande fortezza di un nemico in avanzata.
Se guardi la prima mappa con tutta l'europa TWO ti chiedi perché gli unici non TWO dobbiamo sempre essere noi... abbiamo la sindrome di Leonida?! Dobbiamo misurarcelo in pubblico per convincere gli alleati a stimarci facendo per forza noi la testa dell'ariete d'argilla che sbatte contro la porta d'acciaio?? Potevamo fare i troll e con gli amati Greci andare in TWO e sparare ai macedoni che fino a qualche mese fa molti di voi chiamavano con il "secondo nome" delle loro madri... mentre ora fanno gli amicici... RIDO. ❤
se devo scegliere personalmente fra macedonia e serbia/slovenia non avrei dubbi black. Inoltre ti sfugge ancora (o ignori tanto per tirare avanti il discorso) il punto focale...il voler diventare two senza referendum. Se ridi per fyrom cosa facevi se diventavamo two? morivi dalle risate?
Feliks, sei un grande.
è un piacere leggerti, v + s
"sarebbe bello se qualcun altro volesse occuparsi di raccontare le nostre beghe interne"
Provarci significa attirarsi flame e critiche. Non c'è nessuno abbastanza imparziale per farlo probabilmente e anche se ci fosse, ci sono molte persone che non accettano critiche.
Un conto è commentare, un altro è riportare dei fatti e spiegare le posizioni di ciascuno: poi chiaro che non è facilissimo, ma neanche gli altri incarichi lo sono, eppure ci si prova.
Eppoi, il flame c'è comunque 😃
V+S, davvero un buon articolo.
Vedete di sistemare i rapporti con la Macedonia. Vogliono essere chiamati così, accontentateli. Evitate di fissarvi pervicacemente su una questione (quella del nome) che non vi riguarda e che non avete vissuto. Magari, fare la prima mossa con un bell'articolo ufficiale di scuse per gli screzi verbali passati. Poi lavoro delle ambasciate, articoli di scambio culturale e forse i rapporti con questo stato si possono recuperare.
V+s
Grazie.
"USA-Ungheria
Con la cancellazione della Russia (CoT) ad opera ungherese (TWO), gli USA (CoT) hanno guadagnato un confine con il paese centroeuropeo, ottenendo la possibilità di girargli un NE.
Il contrattacco americano sta avendo successo (del resto gli USA sono gli stessi che qualche settimana fa hanno sconfitto la ben più potente Serbia), e gli ungheresi cercano disperatamente di liberare alcuni territori russi, così da interrompere il confine ed evitare l'invasione americana."
La situazione mi sembra si sia un pò ribaltata...
ora gli USA sono accerchiati dal doppio NE che gli hanno girato Serbia (da est) e Ungheria (da ovest).
Tra l'altro non riescono neanche a rispondere a uno di questi NE visto che in congresso stanno proponendo NE fake ad oltranza (prima Cina e ora Polonia )...
E' vero, me ne sono accorto dopo 😛
Però non edito l'articolo, perché la cosa interessante è che l'attacco serbo allontana la minaccia USA dai confini polacchi, e la Polonia ha un AS in canna, che oraè più probabile che usi (la più quotata come bersaglio è la Macedonia). Questa faccenda però ha abbastanza sviluppi da riempire un altro articolo (perché se la Polonia attacca, la Spagna diventa l'unico paese TWO a non essersi mosso, peggiorando la sua posizione diplomatica).
C'è una buona analisi della questione degli airstrike fatta da un giocatore cileno: io non ho tempo di tradurla perché devo studiare, ma se qualcuno che parla spagnolo ha voglia di prendersi la briga gli passo volentieri il link 😉
Grazie Feliks
Grazie Feliks, sempre un piacere leggere i tuoi articoli!
V
Feliks, sei sempre il migliore.
Comunque, come disse Churchill (se ben ricordo) noi siamo pur sempre "il ventre molle d'Europa". Difficilmente rinasceremo stabilmente, ma dobbiamo pur credere in qualcosa!
In quel "difficilmente" ci stanno anni di confusione sulle competenze degli organi pubblici, anni di confusione sul confine tra pubblico e privato e una coscienza nazionale che non si spinge più in là di due isolati oltre la penisola.
I grandi paesi sono tali perché hanno risolto tutti questi problemi prima di noi: se cominciamo ad affrontarli, è possibile che riusciamo a riagguantarli.
Altrove è già successo: è il meccanismo che mette in moto i babyboom.
Comunque quando finisco gli esami più grossi vengo in chat e ci facciamo una chiacchierata, che son secoli che non ci si sente 😛 Promesso!
Più che in mancanze specifiche dell'ordinamento giuridico eitaliano, io credo che il vero problema sia nelle rivalità. Non conosco così bene altre realtà di eRepublik per poter giudicare se siano nostra specificità, ma quello che m'ha sempre colpito, e che continua oggi in maniera sempre più netta e profonda, sono i dilaniamenti, gli odi reciproci. Sul perché questi siano nati, non saprei rispondere se non in maniera generica e generale (per un desiderio intrinseco di potere); ma sullo specifico caso, si risale a qualcosa che non conosco, non avendolo e-vissuto.
Voglio dire, la "confusione" tra pubblico e privato è un problema recente. Non ricordo discussioni al riguardo prima dell'introduzione delle MU; e questo è avvenuto in un momento già di debolezza dell'Italia (si potrebbe dire che nella prima metà del 2011 si consuma la nostra crisi da Paese di seconda fascia a Paese di scarsa importanza).
Tutto sommato, però, ammettendo di voler considerare la divisione una commistione tra pubblico e privato (nel caso specifico dell'Elite, cui mi riferivo sopra) possiamo concordare; ma enfatizziamo aspetti diversi di un medesimo avvenimento.
Quanto alle prospettive future, sono convinto che specialmente ora, dopo la fine del contest delle MU che ha messo realmente in luce i rapporti di forza, sia necessaria un'azione radicale. Impopolare, forse, difficilmente accettabile dal buonismo imperante. Ma necessaria.
Insomma, abbiamo di che discutere, dopo la fine dei tuoi (e dei miei x D) esami... Le chiaccherate con te, d'altra parte, sono assai piacevoli.
Condivido la tua riflessione, siamo disorganizzati, inoltre siamo un vaso di coccio circondato da superpotenze.
Ho smesso di credere nel BabyBoom, inoltre siamo guelfi e ghibellini qui come in RL, non riusciamo a 'fare sistema'.
E' vero che ci portiamo una tradizione di campanilismo e sfiducia verso il prossimo dalla RL, ma l'introduzione delle MU secondo me ha solo accentuato un processo che nel gioco era nato già prima.
Tipo l'affare Colinar: un governo che non riconosceva nessuna utilità al congresso ed aveva accentrato i poteri su di sè, rovesciato poi dal congresso stesso. Gli uni videro un'istituzione illegittima e inutile che si metteva in mezzo a caso, gli altri un congresso che nel pieno delle sue facoltà sfiduciava un governo autoritario.
Se ci fosse stata un'idea chiara e condivisa dei compiti di ognuno, quella faida particolare sarebbe nata?
E via di questo passo, perché ogni faida che nasce, assottiglia la fiducia nel resto della comunità, porta le persone a chiudersi nella propria cerchia e a lottare per il potere: per evitare che gli altri lo prendano, più che per fare qualcosa davvero.
Anche perché, data la confusione dei ruoli, la maggior parte del tempo la si passa a difendere la propria posizione, fino a quando le politiche messe in campo non diventano altro che un mezzo per mettere alla prova la propria forza.
Posto che poi chi sbaglia su questo piano sarà attaccato per le stesse ragioni, e quindi la politica diventa gradualmente sempre più cauta fino all'immobilismo totale, perché è inutile rischiare se comunque si ha alle spalle dei blocchi compatti di voti, che cercheranno di promuoverti per paura che gli avversari facciano dei danni.
ps: con questo non voglio dire che basti chiarire le regole per risolvere tutti i problemi, però è il punto di partenza, e il dibattito pubblico su questi temi può aiutare a tornare a discutere di concetti e non di poltrone.
Ma no perché è più bello: perché i concetti si possono condividere, le poltrone no.
se non ti sei inventato tutto, sei un mostro.
io ho capito, fin'ora, solo che se schiaccio un pulsante squarto qualcuno
non ci conosciamo, ma tu con quell'immagine del profilo, puoi dire e fare ciò che vuoi.
so bene cosa intendi, in mattinate calde come queste le birrette sono le panacee di ogni male.
[removed]
Ancora complimenti e grazie.
Ottima analisi, come sempre.
V
V+A 😃