Storia della teocrazia e filippica di un teocratico

Day 827, 15:31 Published in Italy Switzerland by Rocco il Duca

STORIA (raccontata da un teocratico ad una lei)

bah guarda, la teocrazia prende spunto da quello che era il pakistan ai tempi della beta, e qui sto veramente parlando della preistoria. a quei tempi c'erano dio brando ed i suoi luogotenenti che mandavano avanti la baracca, con qualche centinaio di seguaci pronti a tutto. era un pakistan che aveva un impero che al momento nessuno stato può vantare. comunque la tua domanda era come la interpretiamo noi adesso... beh, è una risposta facile e difficile allo stesso tempo: dipende da quando gdr ci vuoi nella risposta 🙂. a maksas ed akira è riconosciuto il titolo di "dio", ma praticamente da sempre le decisioni importanti sono state prese da un gruppo più ampio. loro due erano la guida, l'idea di fondo è stata loro e quindi è giusto così: nessuno si sognrebbe di dire il contrario. ma certe scelte sono state prese al di fuori delle linee guida "canoniche". il famoso attacco alla sardegna, per esempio: akira combattè solamente il secondo giorno di battaglia e lascio la decisione finale a noi altri "anziani" del gruppo. quella decisione fu fondamentalmente presa da me e colinar, che animati da un certo risentimento cogliemmo la palla al balzo e sfoggiammo tutta la retorica di cui siamo capaci. e se ti dico che nessuno osò esprimere un parere contrario, credo di aver quantificato quanto quella retorica fu efficace. il massimo del dissenso fu il silenzio. ma erano vecchi tempi, quando gli ingranaggi erano allo stesso tempo grezzi e ben oliati: akira e maksas davano le linee guida, io vedevo se c'era la copertura economica e colinar preparava i piani di battaglia. e non abbiamo mai sbagliato un colpo. mai.
poi cominciò l'inevitabile fase di stanca: la sardegna fu il punto di svolta, l'evento di rottura. non solo perchè con quella scelta avevamo totalmente distrutto ogni residuo legame con l'italia, ma perchè eravamo arrivati ad un livello in cui giocare più sporco di come stavamo facendo era umanamente impossibile. a questo punto è doveroso un inciso: un bel giorno di dicembre del 2008 ero in chat e akira mi apre una query con il seguente messaggio "we grizly, ti andrebbe di entrare a far parte di un gruppo di giocatori cazzuti e senza scrupoli?". la cosa mi incuriosì e il dialogo proseguì per una buona oretta. il progetto era chiaro: fare un takeover di uno stato abbordabile e con discreta liquidità di cassa. fu scelto il sudafrica, fu stabilita li ripartizione dei proventi del furto in base al contributo che ognuno avrebbe dato. quei soldi sarebbero stati impiegati in parte per finanziare il progetto teocratico di creare uno stato in cui tiranneggiare e in parte per le nostre scampagnate per aiutare i francesi dal multiplo assalato da parte di atlantis (magari hai sentito parlare dell'operazione french toast). noi nascemmo per giocare in questo modo: se il regolamento prevede che si possa fare un takeover a rubare tutto il ruabile, allora noi lo avremmo fatto per trarne un vantaggio. non ci importava quali piedi avremmo pestato: il nostro scopo era trarne un profitto, personale e nazionale.
se ti sei illusa che l'inciso sia finito qua, mi spiace deluderti: sono arrivato a metà. stavo dicendo che eravamo arrivati ad un punto in cui giocare più sporco di così era impossibile, e beh... forse ho minimizzato. al punto in cui eravamo, potevamo contare sui proventi non solo dello stato teocratico (che all'epoca era la svizzera), ma sulla cresta che facevamo quando qualcuno dei nostri stati amici ci chiedeva di intervenire in battaglia. per la nostra politica economica (che mi vanto di aver creato) noi pagavamo stipendi decisamente più bassi di tutti gli altri paesi, ma fornivamo piena assistenza, giftando tutti in modo che si avesse sempre 100 di wellness. tutte le spese militari erano pagate dalla teocrazia: armi, biglietti, gold per tankare. quando qualcuno ci chiamava, noi mettevamo in conto ongi arma usata al prezzo corrente del mercato internazionale, anche se a noi in realtà costava circa la metà (per la politica economica di cui ti dicevo). producevamo inoltre ogni tipo di bene, in quantità in gran lunga superiori alle nostre esigenze. potevamo quindi esportare in tutto il mondo con notevoli profitti, anche dove le tasse di importazione erano elevate. inoltre se c'era qualche gruppetto di disperati che voleva fare chissà quale operazione losca, un rappresentante veniva a chiederci aiuto: non vorrai mai che noi ci muovessimo gratis, ti pare? eravamo arrivati ad un passo da takeoverae la russia e se non fosse stato per il ban del leader del gruppo che ci aveva chiesto supporto ed il conseguente caos, lo avremmo anche fatto. la russia all'epoca non assomigliava per niente a quella di oggi, c'erano molti meno cittadini, ma era comunque una miniera di soldi. e se conti che per la battaglia di sardegna ho messo a disposizione oltre 2000 gold e non so quante armi q5, che all'epoca erano solo una parte del mio patrimonio, potresti avere la dimensione di cosa intendo dire per "miniera di soldi".
ora credo di aver chiarito cosa intendo dire con "non si poteva giocare più sporco di così".

dopo quella battaglia, il nostro più grande trionfo, cambiarono tante cose. in italia eravamo finiti, e questo ci tolse un peso dalle spalle perchè almeno era chiato a tutti gli italiani che non ne volevamo più sapere di loro. ma d'altra parte aver cambiato fronte così rapidamente ci creò problemi. fino a quel giorno tutto il mondo ci vedeva come un gruppo autonomo che pur non essendo in peace, combatteva sempre al loro fianco. il giorno dopo eravamo i più acerrimi rivali di tutta peace. con buona pace di tutti i favori che avevamo fatto agli stai membri (citofonare ai vertici indonesiani o ungheresi per avere un'idea approssimativa di quante migliaia di armi gli avevamo venduto per portare avanti una guerra che senza il nostro aiuto avrebbero perso già da parecchio tempo, per non parlare del mezzo milione di danni che facevamo di media in ogni battaglia). ci trovammo in una situazione che da una parte ci aspettavamo, ma dall'altra era più grossa del previsto. un voltafaccia del genere non poteva essere visto come un singolo episodio da parte di peace, ma non ci aspettavamo una chiusura così netta e duratura. col tempo abbiamo capito che tra lo schifo delle due grosse alleanze (che si chiamino peace e atlantis o eden e phoenix cambia niente), una fa un po' meno schifo dell'altra. quella che una volta era atlantis fu la prima (e probabilmente, a tutt'oggi, l'unica) a capire la nostra filosofia: noi abbiamo amici, non alleati. e se non sei con noi, sei contro di noi. essere neutrali vuol dire essere morti.
probabilmente loro capirono prima la nostra essenza perchè hanno assaggiato la nostra medicina quando per davvero potevamo vincere una guerra per i fatti nostri. la romania, la più grande potenza militare (per distacco) dell'epoca che ci bussa alla porta per chiederci che cosa vogliamo per smetterla di attaccarli, beh, è una soddisfazione che difficilmente può essere descritta. vedere lo stronzo di presidente americano che ci ha embargato venire cacciato a calci dal proprio congresso perchè il nostro esercito di un centinaio di soldati ha tenuto testa al loro che ne contava migliaia è una cosa che non ha prezzo. vedere il successore di quel presidente venire da noi a chiederci di trattare per non interferire negli intrallazzi che stavano organizzando con i messicani è una cosa che non ha paragoni. il giorno dopo aver liberato la regione del volga (unica regione con grano high sotto controllo norvegese) leggere la lettera di dimissioni del ministro della difesa e del capo dell'esercito del paese che avevamo appena umiliato è un episodio che ha meritato la ciliegina sulla torta solo quando abbiamo saputo che il nuovo ministro della difesa sarebbe stato l'ex presidente svizzero, il paese che poco primva avevamo takeoverato, che avevevamo preso a sberle sia fisiche che morali. fargli notare che se quel simpatico personaggio si fosse occupato del loro esercito noi li avremmo massacrati a piacimento e vedere che in 48 ore la nomina fu cambiata... non ho parole per descrivere l'evento.
ecco, la sardegna fu l'ultimo grande evento. avevamo certo risanato i rapporti con tutti i nostri ex nemici (furono i rumeni a far si che gli spagnoli ci dessero retta. queli stessi spagnoli si ricordavano i nostri nomi quando combattevamo nell'EI e li avevamo ricacciati entro i loro confini... non ci volevano molto bene) e già ci eravamo allontanati da peace, facendo venir meno il nostro supporto per tener fede agli accordi con i vari stati atlantis. dopo quel memorabile giorno i rapporti internazionali furono un casino, per usare un termine delicato e che non rende giustizia alla situazione. saltò fuori che parecchi tank, sia di peace che di atlantis, stavano sfruttando un bug per cui materializzavano dal nulla gold, armi e tutto il necessario. fioccarono i ban da tutte le parti. io ed altri teocratici sapevamo parecchio, se non tutto, di questa storia (sempre per confermarti che era difficle fare di peggio rispetto a quello che già stavamo facendo... a parte barare ovviamente). com'è, come non è, 2 nostri ragazzi e la nostra org di riferimento (theocratic pantheon) furono bannate. chiedemmo spiegazioni agli admin e saltò fuori che il ban era dovuto ad una storia non legata alla battaglia sarda ma ancora al sudafrica, takeoverato da noi 3 o 4 mesi prima (in effetti, seppur in maniera involontaria, facemmo qualcosa contro il regolamento. piccolo dettaglio: all'epoca il regolamento era diverso e tale "reato" non prevedeva il ban, ma la pena non cambiò). peace e soprattutto l'italia sfrutto quei ban per fare ulteriore propaganda contro di noi, aiutata dal fatto che le decisioni di ban non possono essere discusse publicamente a mezzo stampa e quindi la nostra difficoltà a spiegare cosa veramente era successo. l'attenzione pubblica fu spostata quindi su di noi e sui ban dei tank di atlantis, evitando accuratamente di accennare a trasferimenti di quantità di gold a quattro zeri da nationa eitaly, che mai aveva avuto quei fondi, almeno in maniera lecita (e lo so perchè poco tempo prima avevo legittimo accesso a quella org), verso strutture militari che successivamente le girarono a mezzo esercito.
lo scoramento dopo tutta quella merda che ci era piovuta addosso non fu facile da superare, le conseguenze dei ban per lo sfruttamento di un bug di erepublik ed il tempo necessario agli admin per fixare il problema furono un duro colpo: non esistevamo unicamente per combattere e senza guerra era una noia mortale. tutto si fermò, noi compresi. si, io ed paio di miei schiavi 😃 sfruttammo la pausa per ritoccare la gestione economica della svizzera affinando qualche dettaglio, ma in sostanza fu un periodo di noia mortale. perdemmo parte del nostro smalto, parecchie nazioni ebbero un notevole incremento di cittadini e così i loro numeri superarono i nostri: un qualsiasi teocratico valeva mediamente 10 cittadini medi di qualsiasi nazione, ma se noi eravamo 200 e loro 10000 capisci che si fa veramente dura: c'era da cambiare stile e filosofia di gioco, per di più tutto in un tempo brevissimo e senza preavviso. eravamo partiti come delle merdine qualsiasi un anno prima in italia da niubbi, ci eravamo affermati tutti in diversi campi fino a raggiungere i massimi livelli. poi abbiamo deciso di mollare l'italia e ricominciare, avevamo deciso di giocare in una maniera diametralmente opposta. cambiare di nuovo sembrò veramente troppo per un buon numero di noi, soprattutto noi ex italiani, che la trafila ce l'eravamo fatta tutta e avevamo mandato avanti la baracca per tanto tempo. pian piano mi disaffezionai pure io al gioco e dopo qualche mese mollai, come altri fecero prima di me e come altri avrebbero fatto dopo di me.
ho ripreso verso l'inizio dello scorso settembre, in uno scenario allo stesso tempo nuovo e vecchio: nuovo perchè la svizzera era persa, la nuova casa era la korea del sud ed era stata introdotta la cittadinanza. vecchio perchè c'era sempre quel fondo amarognolo dovuto al ricordo dei tempi che furono. tanti ruoli erano passati di mano, sempre meno "anziani" nelle stanze dei bottoni, sempre più gente nuova. da una parte è un bene: se a fare le cose son sempre quelli, ci si rompe le balle facilmente. dall'altra, col senno di poi, un male: per usare un francesismo, potrei dire che l'abbiamo preso nel culo un paio di volte da parte proprio di giocatori di cui ci fidavamo e che hanno approfittato della loro posizione e dei loro accessi alla miriade di org teocrtiche per trarne un vantaggio personale a scapito del bene di tutti. magari avrai letto qualcosa in un nostro presidente che ha subito un impeachment ed è stato mandato via a calci: sono stato io a chiedere tale trattamento per punire un comportamento che aveva messo a rischio il futuro e l'esistenza stessa della teocrazia. oppure magari hai letto di un nostro candidato presidente che dopo aver perso le elezioni (tutti i candidato sono nostri uomini, ma ne mettiamo più d'uno per evitare rischi di qualsiasi tipo) ha saccheggiato oltre un centinaio di armi q5 e ridotto la fabbrica ad una q1, intascandosi i proventi del downgrade.
episodi come questi, uniti alle modifiche dei costri degli mpp e al conseguente cambio di politica nell'organizzazione dei warages, ci hanno portato alla scelta di abbandonare lo stato teocratico e di proseguire solamente come gruppo paramilitare autofinanziato, che è storia di questi giorni.

questa, a grandi linee, è la tecrazia. volendo ci sarebbero un altra dozzina di storie con cui potrei riempire veramente un libro, ma direi che quanto ho scritto stanotte potrebbe tenerti impegnata per mezza giornata. comunque prima si parte dal grosso e poi si sfina: i dettagli vanno bene quando si è compreso il quadro. in ogni caso se avessi qualche altra domanda, sai dove trovarmi 🙂

grizly

FILIPPICA

Leggo con enorme dispiacere l'annuncio di questo articolo: http://www.erepublik.com/en/article/arruolamento-1206965/1/20 dove il perfido Makako annuncia il suo imminente arruolamento nel nemico secolare teocratico, l'Italia dei suo infidi politici e comandanti.


Questa cosa mi fa piangere il cuore, però d'altro canto sono felice perchè finalmente abbiamo perso un inutile manichino che insino alla Teocrazia sapeva solo dire, e cito testualmente : "Hallo" "Hein Tirol" "Io sono un Dio, tu chi cazzo sei invece?"

Tu non sei mai stato una divinità sei solo un bamboccio italiota, un bamboccio che vuole distruggere dall'interno la Teocrazia da molti mesi, non riuscendoci mai grazie alla ferrea volontà de
gli altri Teocratici.
Una persona che autoproclamandosi &quot😉ivinità"; pensava di impressionare qualche Toco de Mona (Figa) italiana o straniera per trapanarla, ma non ci è mai riuscito, poichè tutti
sanno che ha grossi problemi di disfunzione rettile (ossia per chi non capisce è impotente....), certo sarà riuscito a e-sposare Arbryn (vabbè ci vuole tanto per e-sposarsi, tanto è una amer
icana e tutti sanno che le americano sono zoccole...).

La bella Arbryn appena saputo dei suoi problemi di impotenza di makakito ha chiesto subito il divorzio, ma non è ancora arrivata una risposta da parte dei giudici rumeni...

Oggi quando ha inviato un messaggio a qualche org dell'inefficiente Esercito Italiano (vabbè continuiamo a chiamarlo esercito anche se sarebbe meglio chiamarlo Massa di Niubbi..), chi gli ha risposto una donna Valentina che non lo ha neanche degnato di una risposta, ossia ha inviato un semplice copia e incolla......
Tralasciando questo tutti sanno inoltre che la sua disfunzione rettile è dovuta principalmente alla sua gaiezza che tenta di deviare dando ad altre persone degli omosessuali, finita questa lunga diatriba sulla presunta eterosessualità di Maksas (mi rifiuto infatti di chiamarlo Dio), chiariamo una volta per tutte la sua voglia di abbandonare la Teocrazia:

- Vuole continuare a fare un cazzo nella Teocrazia anche se molte persone gli dicono "Fai qualcosa!"; "Non fai un cazzo!"
- Vuole tornare in Italia perchè non sopporta l'idea di continuare a tradire la sua Patria (sei peggio di Matutian.....)
- Non ama la Spagna, dice che è stata la causa di tutti i mali della Teocrazia e della Patria Italiana
- Non è mai stato eletto presidente o in Svizzera o in Sud Corea


Passiamo al caso Akira

Mi è giunta voce invece della richiesta da parte di quel napoletano di Akira di essere ammesso nel "Glorioso Esercito Italiano" , a quel punto ho pensato che si trattasse di un Complotto messo in atto dalle due &quot😉ivinità" per distruggere la Teocrazia, andiamo a capire le suo reali motivazioni....

Come tutti sanno Akira è un amante dell'Anal, la sua classica citazione è: ANAAAALLL!!!!, ma perchè questo? E perchè ama solamente l'Anal?

Forse il suo è un desiderio di rivincita, o forse ha appreso in toto i gusti sessuali delle divinità greche, atte sempre a sodomizzarsi a vicenda, o forse gli manca qualcosa dell'Italia?
Certamente la risposta è da trovarsi in tutte e tre le ipotesi, Akira, come sappiamo tutti, è sempre stato un forte oppositore alla Politica del PCE, ricordiamoci delle infinite diatribe tra i membri del PCE, tra cui figurava anche il sottoscritto, e Akira!

Quindi il suo è il desiderio di un povero nabbo che vedendo il PCE in enorme vantaggio sugli altri partiti Italiani tenta il rientro in Italia per tentare di ribaltare la situazione interna italiana, imponendo i suoi poteri divini, ipotizzando che ce gli abbia mai avuti....., per dare il colpo di grazia al PCE e per riportare la gloria del Fascio Littorio in Italia.

Inoltre tutti sanno che ha completamente assimilato i gusti sessuali delle antiche divinità pagane greche, latine ed egiziane, le sue posizioni sessuali preferite oramai si basano quasi esclusivamente sulla Sodomizazzione e la povera Camy sta subendo quasi passivamente i suoi cambiamenti sessuali, inoltre tutti sanno del suo enorme amore per i famosi tarzanelli!

Desiderio di rivincità? Forse anche questa è una valida spiegazione....
Ormai la Teocrazia non è più una sua Esclusiva, i fanti Teocratici hanno ormai preso definitivamente coscienza della loro forza, e stanno lentamente distruggendo il potere personale che Akira esercitava sui suoi "Adepti", con mille scuse, quali &quot😉evo Studiare" (ovviamente spero che tutti sanno che non è mai riuscito a sorpassare un esame all'università la divinità...), tenta di distogliersi dalle più importanti decisioni Teocratiche, anche se noi lo abbiamo visto spesso andare nei locali omosessuali Romani per addescare qualche giovane sprovveduto con le famose parole: "Ciao sono Dio Akira, ti posso sodomizzare?"

Con questo termino la mia filippica contro le due presunte divinità teocratiche, e senza alcun rimorso pronuncio queste famose parole: SHAME ON YOU MR AKIRA! SHAME ON YOU MR. MAKAKO!


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