Trasparenza in Congresso: Brasile docet

Day 347, 14:33 Published in Italy Italy by Ipnotik

Ho da pochi giorni aperto un azienda OIL in Brasile e non mi sarei mai aspettato di trovare un così bel Paese di gran lunga superiore, per etica politica, all'Italia.

Ho scoperto con piacere che il Brasile ha una propria ORG del Congresso Nacional, questa qua:

http://www.erepublik.com/en/citizen/profile/450672

e che le discussioni sulle proposte di legge vengono fatte alla luce del sole, direttamente dal Newspaper della ORG, facendo partecipare attivamente tutti i cittadini alle decisioni della politica.

In Italia invece abbiamo un forum ufficiale di Stato, ottimamente gestito da Rocco_Marcelli, in cui al suo interno si trova una sezione protetta (sia in scrittura, sia in lettura) nella quale solo i congressman possono scrivere e leggere le proposte, le discussioni, le votazioni del Congresso.

Il cittadino eitaliano minimamente interessato alla politica avrà soltanto l'opportunità di frequentare una sezione del forum dedicata alle leggi già approvate che limita veramente il diritto di essere informato su ciò che i suoi rappresentanti stanno facendo in quel momento all'interno dell'Assemblea elettiva (che sembra invece una setta segreta, una loggia massonica).

L'Italia dei Valori aveva già fatto, negli scorsi 2 mesi, proposta di aprire almeno in lettura la sezione del Congresso (magari inserendo al suo interno una ulteriore sezione privata per i congressmen e per gli argomenti più delicati).
La proposta è stata bocciata entrambe le volte.

Noi non demordiamo, ma soprattutto impariamo dagli errori.

Abbiamo scritto (tutti insieme, discutendone sul forum del partito) una ulteriore proposta per cercare di venire incontro a chi precedentemente aveva bocciato il nostro intento.
Domani pubblicherò la proposta, sia in questo giornale sia in Congresso.
Ci tengo a precisare che la bozza della proposta è stata redatta da kurapica, un membro del partito molto interessato alla politica, ma che purtroppo non può coltivare questo suo interesse.

Mi auguro un dialogo sereno, pacato e senza pregiudizi.