Un Nuovo Sviluppo PARTE I
Galiant
di GALIANT
CANDIDATO ALLE ELEZIONI DEL CONGRESSO REGIONE PIEMONTE
PARTITO: MoVimento
Ogni volta che penso allo sviluppo mi vengono in mente le parole lette e rilette sui giornali.
Di certo non posso vantarmi di essere stato un attivista che ha contribuito all'evoluzione della repubblica fino a questo punto, ma una mia idea di sviluppo la ho perchè penso di aver osservato abbastanza.
Cosa significa sviluppo, mi chiedo? Niente altro che progresso, innovazione, cambiamento.
Questi 3progetti vanno ricercati, perchè tramite essi migliorano l'efficacia e l'efficienza del sistema.
E se migliora il sistema, il gioco funziona e c'è più spazio, più divertimento e più giustizia per tutti.
Proprio ieri leggevo un articolo che mi ha fatto riflettere ("il rinnovo della classe politica") e da esso sono partito per cominciare un ragionamento (spero logico) sulle cause e sugli effetti delle inefficienze del sistema. I commenti dei lettori sono semplici, diretti e chiari ed esprimono in poche parole quello che questo valoroso paese deve saper affrontare.
Riassumerò le problematiche legate allo sviluppo in altre 3 parole:
EFFICIENZA POLITICA -
COINVOLGIMENTO -
SEMPLIFICAZIONE
ma andiamo con ordine....oggi parlo dell'EFFICIENZA POLITICA
EFFICIENZA POLITICA
1-Essere eletti al congresso comporta notevoli responsabilità e come responsabilità deve essere vissuta dai suoi membri. L'assenteismo è la prima piaga da combattere.
Da quel che so esistevano progetti di legge importanti, poi mai andati in porto o forse disattesi.
Bè, bisogna rendere vigente un forte sistema di regole che guidi il lavoro del congresso.
Bisogna incentivare i congressisti a partecipare alle votazioni prevedendo per loro (se non ci sono già). Come? Sanzioniamo gli assenteisti.
Chi non partecipa (e i vecchi progetti di fatto già così prevedevano) non ha il diritto di essere parte del congresso e deve lasciare spazio a coloro i quali vogliono davvero lavorare per il paese.
Non solo esclusione dal congresso, ma anche sanzioni pecuniarie e pubblicazione della sanzione (con funzione infamante).
La sanzione è dura poichè grande è la responsabilità di chi assume questo incarico, e responsabilmente esso va eseguito. No Excuse!
2- Ma efficienza politica significa anche stabilità delle istituzioni.
Leggevo ieri sull'articolo citato prima:
" nostri ministeri mi sembrano ben fatti, ma risentono di continui cambiamenti di governo e gestione, e di un'impreparazione dovuta al continuo cambiamento di chi amministra"
Ecco il punto! Ecco cosa c'è che nn va. Master of puppets (autore di questa miravigliosa espressione) ha riassunto in 2 righe cosa affligge le istituzioni: la PRECARIETA' !!!
Cazzo ma ci pensiamo mai alla devastazione organizzativa che ogni cambio di gestione della cosa pubblica cagiona???
Ogni partito, ogni coalizione, ogni candidato ha una propria idea dell'organizzazione statale.
Ognuno di noi, nella democrazia dell'alternanza, quando sale al potere mette le mani sulle istituzioni e le plasma così come vorrebbe che fossero.
Grande Giove!
Le conseguenze quali sono? Inefficienza, amici.
Perchè anche in questo caso non ci sn regole certe che ispirino l'azione degli enti dello stato.
La Costituzione eItaliana (forse la cosa piu bella mai creata in ER ^__^ ) disciplina al titolo II le istituzioni, ma in realtà non le disciplina....
Sancisce semplicemente l'esistenza delle istituzioni sotto forma di ORG ma non "dona" ad esse regole certe ed applicabili al di là dell'alternanza parlamentare.
Il paese ha bisogno di regole che sopravvivano nel tempo, difficilmente modificabili attraverso personalissime visioni politiche.
Come? Costiuzionalizziamo dettagliatamente il funzionamento delle ORG Statali e non e rimandiamo alla disciplina di singoli statuti per le singole procedure burocratiche.
Bè, spero che abbiate compreso la sostanza delle mie parole.
Aspetto come sempre commenti.
Vi rimando alle parti che verranno per le ulteriori tematiche.
Vi comunico inoltre che tale articolo è inoltre parte del mio programma elettorale visionabile sul sito
www.galiant.jimdo.com
Comments
Bene così Galiant 🙂
Gobbas World Map back online!
http://www.erepublik.com/en/article/world-map-region-owner-is-back-up--782646/1/all
1- le sanzioni non sono applicabili in game a meno che non ci siano nuove (e futuribili) implementazioni da parte degli admin... (come per esempio la magistratura).
a meno che i candidati non firmino un contratto ufficiale sul forum ufficiale (cosa che potrebbe essere richiesta dai partiti) vedo difficile imporre sanzioni (e tieni conto che ci si può candidare di fatto anche senza passare dal partito, se il partito no ha candidati alternativi in quella regione (l'idea del contratto ufficiale è comunque interessante..)
per il resto si possono fare campagne di sensibilizzazione. punto.
2- determinare il funzionamento delle org tramite costituzione è farraginoso e sbagliato.
Farraginoso perchè le regole sono complesse e vanno adeguate alle situazioni.
Sbagliato perchè per il funzionamento dei ministeri ci vorrebbero regolamenti modificabili per esempio dal congresso con facilità (nuove esigenze concrete=esigenza di nuove regole velocemente) e non la costituzione, che deve di solito fissare i principi fondanti, non le regole attuative.
Che poi non ci sia continuità nel funzionam,ento dei ministeri mi dispiace ma non è vero.
Io stesso sto lavorando nel ministero dello sviluppo per la seconda legislatura e con due governi contrapposti.
Il punto è riuscire a formare dei funzionari che lavorino affiancando i ministri (il cui ruolo è dare l'indirizzo all'azione del ministero, e l'indiurizzo è legittimo che possa essere diverso 🙂
rispondo a flaviocin:
1- sul primo punto puoi avere ragione. forse i tool di er nn sn ancora sufficienti. ciò non toglie che il buon senso e l'accordo possano cmq aiutarci a rendere il sistema piu efficiente.
2- come dicevo nel mio articolo, parlavo di fissare i principi fondanti nella costituzione rimandando ad uno statuto/regolamento.
quindi, il sistema non sarebbe farraginoso ma semplicemente godrebbe di certezza e continuità.
^__^
complementi, ottimo articolo.
Trovo molto interessante il discorso dell'assenteismo e delle responabilità...