[eC] - Tentativo di definizione delle nostre divisioni
Stedee
Scrivo così di rado privatamente, oramai, che, facendolo, ritengo sempre necessario porre una premessa sul perché della mia rinnovata attività.
Oggi ve ne sono tante, di scarsa importanza; il capriccio del gusto; l'ambizione, perché no, del riconoscimento pubblico che genera un desiderio mai pienamente soddisfatto, nonostante abbia ricevuto molte attestazioni di stima nel corso degli anni passati su questo gioco.
Uno spunto mi è venuto da un articolo. Sottolineava, tra le altre cose, la necessità di descrivere la situazione interna della nostra Comunità, come ben sappiamo così apertamente divisa. Lo scopo era l'informazione globale dei giocatori.
Tale necessità non è ascrivibile a nessun Ministro ed a nessun Governo, lo so bene. Poco modestamente, voglio assumermi questo compito. Le capacità forse difettano; rimane la speranza. Dopotutto, ho pur sempre lunga esperienza.
Tralascio ogni ulteriore introduzione. Già questa v'avrà sufficientemente annoiato.
Possiamo dire che, allo stato attuale delle cose, la nostra Comunità si trova divisa su molteplici piani. Abbiamo da un lato le divisioni politiche; dall'altro, quelle militari. Unificarle su un unico piano è azzardato. E' indubbio che, nello stato attuale del gioco, il modulo politico continui a perdere peso a scapito di quello militare; ne consegue un appiattimento delle divisioni politiche rispetto a quelle militari. Il processo, secondo me, è ancora in corso. Altri, più "modernisti", forse, lo presenteranno già compiuto. Ma, non sono d'accordo. Non tutti gli appartenenti ad una MU appartengono ad un medesimo Partito, e viceversa.
In ogni caso, torniamo al dunque. I contendenti politici sono tre; i contendenti militari principalmente due.
Partiamo dalla politica. Abbiamo da un lato la cosiddetta coalizione tra AetG, LetR, BsG. Questi partiti si sono effettivamente consociati, decidendo di cooperare per quanto riguarda la politica a livello nazionale: alle Congressuali, alle Presidenziali. Sono un'ossatura della Comunità, inutile negarlo. Partiti forse rappresentativi di altre epoche, ma comunque vitali.
La coalizione ha ottenuto dei risultati, occupando in pianta stabile un terzo del Congresso e ottenendo la Presidenza per due mandati di fila.
Si delinea una forte opposizione con FDEI. Un nuovo Partito. Da un punto di vista storico, è l'ultima espressione dei risentimenti "anticasta" che da anni permeano questa Comunità. Sono il Partito dei giovani, per i giovani. Anagraficamente, non possono che opporsi a quei giocatori che rappresentano un passato anche remoto (vedi AetG e BsG). Nonostante il peso congressuale, questo Partito è fondamentalmente isolato. Pertanto, alle Presidenziali risulta regolarmente sconfitto. Sinora, quantomeno.
ReI ed il PCE sono soggetti politici ambigui. Il primo è un Partito ancora in cerca di una propria identità, dopo l'abbandono - o l'espulsione - di alcune figure di primissimo piano nella nascita del Partito, che rappresentavano le istanze ora condivise da FDEI. La soluzione di compromesso - valorizzazione "responsabile" dei giovani - non so quanto possa essere efficace.
Il PCE è invece alla ricerca di una rifondazione. Quanto ho letto recentemente lascia pensare una grande volontà di cambiamento da parte di alcuni, non so quanto dominante.
L'opinione personalissima - e peraltro anche svantaggiosa per quanto riguarda la mia parte politica - suggerisce una cooperazione tra PCE e ReI che potrebbe dare ottimi frutti. Nazionalmente, potrebbero avere un peso simile - se non maggiore - a quello della coalizione.
Militarmente, invece, niente è così chiaro. Permane l'atavico odio tra T4L ed Elite; quanto T4L possa rappresentare FDEI, e quanto Elite la coalizione, è una domanda difficile. Il nesso tra T4L e FDEI sembra essere rappresentato da alcune singole figure di cerniera, ma sembra che T4L sia per così dire troppo grande per essere "inscatolata" in FDEI. Similmente per l'Elite.
Detto questo, la rivalità tra le due fazioni non verte tanto su precisi temi - lasciati alla politica - quanto sulla contrapposizione delle personalità. Un'idea che potrebbe essere valida - non so quanto - vedrebbe nella divisione politica il risultato di questa contrapposizione personale, divenuta oramai anche ideologica.
Comunque sia, il risultato è una contrapposizione generica e generale. Prescindendo dai singoli temi su cui ci si divide - principalmente due: la politica interna e la politica estera - sembra che la divisione sia cementata su un pesante strato di diffidenza reciproca, difficile. forse impossibile da rompere.
Queste divisioni continueranno ad esistere per ancora lungo tempo. Cambieranno, si modificheranno. Ma rimarranno.
Non mi resta che salutarvi,
Stedee
Comments
Tu sei la persona più adatta a fare quanto suggerito da Feliks.
Io rispetto la tua opinione. E in buona parte hai ragione. Non voglio criticarti perchè mi piacerebbe che tu scrivessi ancora articoli come questi, magari tu approfondissi la questione. Tu sei tra i pochi, forse, a poterlo fare.
Solo una cosa: mai ci sono state espulsioni; se ne sono andati senza dire nulla. Forse gli è stato ordinato. Altri se ne sono andati perchè avevano posizione diverse. Altri sono tornati.
E un identità adesso la abbiamo. E tu l'hai definita bene.
"valorizzazione "responsabile" dei giovani"
E si, il nostro interlocutore ideale, secondo me, è sempre stato il Pce. Ma anche BSG. Quindi non sono così sicuro che gli scenari politici siano così ben definiti : )
Inoltre, ti sei dimenticato di LGeI 😛
Lo sai che per questo ti fulmineranno asd
Non conoscevo la questione "abbandono-espulsione" nei termini precisi; per questo sono stato abbastanza vago. Insomma, mi riferivo ad una persona in particolare.
Ah, di LGEI volevo parlare, ma già così era troppo lungo... Posso farlo qui, nei commenti: dopo l'abbandono della coalizione, hanno due possibilità: cercare una convergenza col PCE, oppure tentare di ritagliarsi un ruolo autonomo nello scacchiere politico. Difficile la seconda, improbabile la prima (conoscendo i soggetti).
Lo scenario politico è così definito ORA. Potrebbe cambiare domani, dopodomani, oppure mai. Non posso dirlo.
Detto questo, critica: solo dalla critica esce qualcosa di positivo : )
(Ah, bravo che hai colto il riferimento a Feliks).
Quale persona?
Su LGeI: credo che nel Pce sappiano bene che scegliere LGeI, significa non potersi alleare con noi; e probabilmente vale anche l'inverso.
LGeI tornerà nella coalizione con AetG.
Per critica, intendevo non voglio fare flame. Perchè voglio che tu scriva ancora di queste cose. Io non posso farlo. Sono ancora troppo di parte. Magari un giorno.
Il Santo, Innocenti : D
Quanto al flame, io mica mi offendo...
E su LGEI avrei molti dubbi, conoscendo - ero presente - come si sono svolti gli avvenimenti. Detto questo, si vedrà.
Fanaco non è mai stato in ReI. Voleva usarci tramite sly come ora usa FdI tramite Delussac. Se parli di lui, allora forse il termine giusto è "conversazione". Abbiamo cambiato fede asd
O meglio io non sono mai stato T4L; Però forse anche con il mio contributo qualcuno ha cambiato modo di vedere.
Non mi dispiacerebbe veder sparire LGeI. Di certo non saranno mai nostri alleati. Mai 😁
Stedee conoscendomi come soggetto ti dico: sparati.
Innocenti ma da dove ti esce l'astio per LGeI? Guarda che sei fai una bella domandina per iscritto forse ti prendiamo, io non sono molto presente di recente e si sente la mancanza di un pagliaccio... Yamisuke mi dice che hai le credenziali adatte.
Tranquillo Stedee lui non vuole fare flame, solo sotto gli articoli che presentano belle grafiche lui si incazza xD
LGeI è il male. Yamisuke è l'anticristo. Nel senso che ucciderà Fanaxidiel.
Cmq non sono un pagliaccio. Sono troppo basso e verde 😛
Se siamo il male abbiamo i biscotti... tanto meglio.
votato , non letto perchè è troppo lungo ma vado sulla fiducia , la mia opinione è che siamo destinati ad essere mediocri e sopravvivere a forza di naps , diciamo che ci sono 3 fasce di enazioni :
- potenze mondiali e quasi potenze nazionali
- potenze medie basse
- potenze mediocri nulle
noi stiamo in quella di mezzo e non ci sposteremo mai , perchè?
semplice , i nabbi e i fakes non fanno la differenza se poi deletano 10 tanks al mese , la div 4 è troppo importante e noi andiamo avanti solo a visa e paypal per riempire i buchi che i bestioni deletanti lasciano.
Se poi ci mettiamo anche che un'intera MU segue una sola persona che è chiusa nel suo chan e nel suo micromondo isolato dal resto abbiamo fatto tombola
per delete intendo anche chi va in 2 click o logga 1 volta al mese
Non è che non l'hai letto perché è lungo... è perché non sai leggere 😛
Analisi a mio parere superficiale; per carità, non fraintendermi, è un'ottima analisi di quello che è solo un primo piano di una divisione su più livelli: un'osservazione più profonda (probabilmente impossibile da svolgere) coglierebbe anche le divisioni interne a MU e a partiti, le "correnti", scavando sempre più in basso sino a constatare che non è possibile descrivere accuratamente, individuare i problemi e risolverli se si concepiscono masse e non individui, ognuno col proprio orticello e il proprio mulino (assolutamente legittimi, per l'amor del cielo), ognuno con le proprie simpatie e differenze.
Presa coscienza di questa estrema frammentazione assolutamente non frattale fino al singolo (e anche oltre) dei gruppi mi viene da pensare che non può esistere riconciliazione con una semplice stretta di mano o la firma di un trattato tra i capi, e che non esista funzione omeomorfica da una situazione di divisione ad una di unione e condivisione.
Allora forse l'unica soluzione potrebbe essere operare sugli individui, cercando di appianare divergenze e confutare diffidenze, dovendo combattere per forza di cose prospettive partigiane (proprio perché le "nozioni" non sono comuni) per giungere ad un "communes notiones, consesus gentium"; ma quale ente dovrebbe accollarsi questo incarico? Chi sorveglia il suo operato (con buona pace, in questa sede, di Giovenale e Alan Moore)? E, soprattutto, un'operazione di questo tipo è accettabile?
E' necessariamente superficiale, Winston, come anche tu sottolinei.
In un'altra versione dell'articolo - poi l'ho ridotta - specificavo proprio questo. Siamo pur sempre individui, autonomi, pensanti. Ognuno ha la sua testa, ognuno ha le sue opinioni.
Io posso dire quello che vedo, le "masse". Che ciò sia errato, lo so. Ma è pur sempre l'unico tentativo d'approccio che mi rimane.
Quanto alle soluzioni, già lo scrissi da un'altra parte. Queste divisioni sono troppo profonde. Prima o poi si renderà necessaria una scelta definitiva. Con, o contro.
Questo è vero. Ma è pur sempre un utopia. Cioè ogni uomo pensa a modo suo. Ma delle forme di aggregazione sono pur sempre necessarie e vengono sempre a definirsi. Studiare questi aggregati di persone non porterà ad un analisi precisa, ma è pur sempre utile 😛
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Il punto secondo me son proprio le "nozioni comuni" di cui parli.
Non però nel senso che serva uniformare le opinioni sui fatti passati (avoglia, dovresti rivivere tutto), invece bisognerebbe darsi delle regole e sopratutto delle garanzie comuni.
Quello che muove tutto questo meccanismo di odio alla fine è la paura che se l'avversario prende il potere, riuscirà a spazzare via te e il tuo lavoro.
E in effetti se una parte stesse ferma, l'altra potrebbe prendere il sopravvento e macinare tutto: la confusione di competenze (congresso/governo, pubblico/privato, partiti/mu) porta inefficienza a palate, ma fa anche sì che chi riesce ad accentrare il potere nelle sue mani può fare letteralmente tutto.
Una costituzione servirebbe a dare queste garanzie, però ora non ce l'abbiamo.
Riguardo ai partiti, discorsi giusti ma inutili.
Inutili perchè se andiamo a vedere bene siamo riusciti a mettere a forza di leggi la museruola al Congresso per renderlo innocuo. Metà delle proposte in game sono cose obsolete (vedi dichiarazione di guerra), gli MPP li decide il Governo (difficilmente ho visto MPP respinti), le tasse, modificabili solo su indicazioni del MoE sono ferme da mesi. E le cittadinanze sono decise dal SIS. Tutto giusto, ma il Congresso non serve + a niente.
Del vecchio pentapartito del 2012 (PCE-AETG-LEI-LGEI-IESO) ne è rimasto solo uno in top5. Pensa un po' i potenti AetG e LGEI fuori dalla Top5, puoi ben capire quanto sia diventato importante il Congresso.
Ricordo un mio vecchio articolo (grafico obsoleto), il potere è quello lì.
Puoi avere tutti gli iscritti che vuoi, ma se non controlli l'influence in Congresso non fai un bel niente.
Riguardo le divisioni. Qui mi sembra che si scopra un'altra volta l'acqua calda.
Abbiamo rotto le balle ai governi per mesi sui Referendum e non so come mi ritrovo pro-CoT con un buon 30-40% dell'Influence (T4L e Audax) con il mal di stomaco o addirittura contro. E Cicca promise neutralità (vedere programma).
Ormai per rendere + efficiente lo Stato si da TUTTO in mano all'uomo solo al comando, che resta saldo in poltrona per un mese perchè l'impeachment ormai lo puoi usare solo per alto tradimento.
CM che per paura o pigrizia si limitano a votare sì e grandi MU private che ti fanno sciopero del fight.
Il mese prox magari torna fanax al Governo e riavremo di nuovo MPP con Argentina, Grecia e Turchia... ormai l'Unità non frega niente a nessuno: prendi il potere e per 30 giorni fai come ti pare...
Appunto questo è il problema: non c'è Unità.
Quanto al Congresso ha pur sempre l'impiccio, Borgomastro. Ricordatelo; se Atlius l'ha evitato, è stato per un soffio. Dal Congresso passa l'NE. L'AS. Il bilancio. Il Congresso stesso, se opportunamente e validamente occupato, ha oggi più potere che mai, avendo nelle sue mani la cassa. Il Congresso è ostaggio dei grandi gruppi politici. Quanto questi facciano interessi propri, e quanto questi facciano interessi delle MU, è una domanda veramente interessante e che richiederebbe più spazio di quello disponibile qui sotto.
Hai ripetuto - perdonami, sino alla nausea - il discorso del pro-COT, non voluto (ma nemmeno così fortemente osteggiato: prescindendo da T4L, difatti, non mi sembra che in Audax siano stati evidenziati così forti dissidenze). Lo "sciopero del fight" è un'arma potente, è vero. Ma non puoi ridurre tutto a quello, visto che alla fine questo sciopero dovrà avere un termine (i soldati si stufano: o se ne vanno, o se ne va la MU stessa).
Il punto è che se si gestisce la politica estera in questo modo, predicando una cosa alle elezioni e poi facendone un'altra (cit. Millyi a Principe Alessando "ah e poi non eravamo neutrali?") non meravigliamoci che non c'è coesione. E questa cosa vale con tutti gli argomenti.
Riguardo il Congresso. I CM degli ultimi mesi sono stati carismatici quanto le mie pantofole-orsetto.
C'è qualche rompic*****i isolato, ma la maggior parte dei CM sta buona, non impiccia, non vota contro, non dice mai di no.
Abbiamo avuto ultimamente proposte di tutti i tipi. I CM non hanno mai bocciato NIENTE, neanche durante i peggiori Governi.
Il punto non sta sulla politica estera. Non venirmi a dire che le divisioni sono nate per CoT o TWO: non è reale, esistevano già da prima e sulla questione dell'alleanza c'è stato un nuovo terreno di scontro, nulla di più.
Riguardo al Congresso, ti ripeto: a momenti Atlius veniva impicciato. Gli strumenti ci sono tutti, ed a me sembra che il Congresso eserciti già un po' di pressioni (vedi 9 pagine di topic perché mancava un copia-incolla del bilancio previsionale). Potrebbe esercitarne di più, ma non è questo il punto: il potere formale e reale ce l'ha tutto il Congresso. E basta.
Borgomastro infatti siamo neutrali, non facciamo parte di nessuna alleanza in game o magari non vorrai dirmi che vuoi mettere a referendum anche ogni singolo MPP?
Poi il motivo per cui i congressmen non si oppongono alle indicazioni del governo molto semplicemente è perchè non hanno competenze in materia. Nei fatti il congresso ha un potere teorico ma non ha le conoscenze sul come usarlo. Il Congresso è in grado di elaborare un piano economico. una strategia militare o una politica estera?
Come sopra: il problema è che non ci sono garanzie per le minoranze, quindi chi riesce ad accaparrarsi abbastanza potere decide tutto, e sopratutto ci si aspetta che lo faccia.
E' una politica delle clave: il più forte decide, e deve farlo per mostrare di essere il più forte e restarlo.
Da qua la necessità di intimidire l'opposizione, rimuovere più avversari possibile dalle posizioni di forza e mantenere alto il livello dello scontro, fottendosene dell'unità.
L'unità anzi è proprio infattibile, perché la parte forte del momento che la promuova mostrerebbe di essere debole, diventando debole: a quel punto, la zero fiducia tra le due parti porterebbe la nuova parte forte a spiantare quella che aveva aperto all'unità, prima che cambi idea.
Atlius non è stato impicciato perché era stato eletto col pce, e quel partito è formato da troppe mezze cartucce per avere lo stomaco di schierarsi da una parte o dall'altra 😛
Errato. Atlius aveva già il suo partito.
ah certo....è stato quello a farlo eleggere...
no, infatti aveva l'appoggio del Pce e di ReI 😛
Cmq Stedee, hai centrato dei punti ma ti manca ancora qualche tessera del puzzle per completare il quadro d'insieme di questi ultimi 2 mesi xD
Esprimili, aliquenabba : D
Tiro a indovinare. Una delle cose che manca è un attacco cattivo e gratuito al PCE. Una cosa che ad aliquem piace tanto 😃
Incredibile come tu sia riuscito a sintetizzare l'aria che un giovane appena entrato respira appena viene a contatto con la comunità eitaliana. È sbalorditio, i miei complimenti.
O_o
v+s
v per lo stesso motivo, purtroppo è così.
complimenti Stedee, ottimo articolo anche se scrivi troppo di rado!
Comunque bella lì Stedee 😃
Ottimo articolo. Ti mostri come sempre un grande giornalista che nonostante appartenga ad un partito riesce a non essere fazioso nei suoi scritti. Fai un analisi estremamente lungimirante e purtroppo veritiera.
Se posso esprimere un parere però mi sembra che FDEI sia molto più rappresentata da T4L di quanto lo sia Elite dalla coalizione AetG, LetR, BsG.
Azzarderei, invece, la teoria di una contrapposizione tra EI e T4L. Tuttavia, la posizione di EI è difesa da ELITE, perché EI non può essere faziosa ma deve essere un semplice strumento nelle mani del Governo di turno. E quindi, di fatto, c'è una contrapposizione tra ELITE e T4L. Però, questo era vero fino a qualche tempo fa. Ora, gli animi si sono un po' calmati. Ma, un po' di malcelato rancore, credo rimanga.
Ma neanche tanto malcelato. E' che è diventato così palese da essere un assioma inutile da ripetere 😃 (no dai scherzo)
Ho letto.
Mi ha colpito il discorso delle MU e dei partiti: sinceramente penso che sia diventato un tabù ed allo stesso tempo un argomento cardine dei cosiddetti "disillusi". E' buffa questa cosa: da qualunque parte venga, l'accusa di accomunare una MU a un Partito è un vero e proprio scandalo già dentro la bocca di chi pronuncia tale formula e dirlo a gran voce contro qualcuno equivale a lanciare un anatema. Voglio buttare avanti un'idea, ma dubito che mai verrà attuata: perché non tracciare una mappa, tramite grafici, della conformazione militare dei vari partiti? Credo che i risultati sarebbero interessanti e mostrerebbero, ad esempio, la pressoché totale maggioranza di appartenenti a T4L in 2 partiti della top 5, di Elite in altri 2 partiti della Top 5, e una forte maggioranza di EI in altri.
Ho notato comunque che ho commentato molto in ritardo e quindi spero che questo commento non venga visto come inopportuno da alcuni, perché probabilmente lo vedrà il solo autore dell'articolo: ho già mostrato a molti nella mia MU, per quanto riguarda una questione inerente alle "Divisioni", un progetto per far tornare Elite una MU Statale, ma non ho ottenuto molti consensi: francamente ritengo che sarebbe stata, invece, una buona mossa. Elite combatte sempre nelle Prio dello Stato, ma quando non succede è solo dovuto a ritardi di comunicazione, a disorganizzazioni varie: una VERA cosa importante che nessuno nota, ma che l'anno scorso era molto discussa, sono i canali di coordinamento: non mi stancherò mai di ripeterlo, i canali di coordinamento in questo paese non esistono più e sono inefficienti. Andate un giorno qualsiasi su #holy-war, #MuHq (ormai morto), #eitaly-defense e controllate i topic: L'UNICO modo per avere una informazione dettagliata delle Prio Quotidiane è chiederlo direttamente al MoD in chat, ed è quanto di più personalistico ci possa essere. Gli articoli dell'EI? Le Prio cambiano diverse volte nel giorno e gli articoli dell'EI escono ovviamente una
volta al giorno. Quindi, per me far tornare Elite Statale sarebbe significato far avere una influence "calda" e "pronta", sarebbe stato un discorso più efficiente.
Questo buon articolo tace comunque sull'antica divisione EI/Elite, che nel mio intervento forse sarebbe doveroso ripercorrere. Ma mi preme più sottolineare come far tornare l'Elite statale non avrebbe voluto dire legarsi all'EI o pensare alcune forme di Fusione, e la paura che l'EI "non ci voglia" non la capisco: innanzitutto a parlare di EI ed Elite sembra che un e-cristiano qualsiasi si debba "spaventare" perché "poi vengono i potenti che ti shitstormano". Invece no, già questa "mafia argomentativa" francamente mi fa schifo; poi: non capisco come non si possa volere dell'Influence "Statale" e un Commander che si coordini perfettamente col governo. Ci lamentiamo di T4L, di Audax, e di Prio che non coincidono, dove poi basterebbe un piccolo atto di avvicinamento per ufficializzare una situazione che già di fatto esiste.
E quindi, non mi si venga a dire "se le cose già stanno così, perché ufficializzarle"? E' proprio questo il problema: questo è un gioco e tutto dev'essere mobile, molto mobile, è una noia mortale questo schematismo ad infinitum da mantenere. Basta: siamo al 100000% coordinati col governo e ci sentiamo come una MU statale? Diventiamo statali. Fra 4 mesi non ci sentiamo più così? Ritorniamo privati. Ma insomma, che caz** se ne frega se il tempo potrebbe cambiarci? E' NORMALE ed io penso che i partiti con molti "Elite" dentro dovrebbero farsi promotori interni di questa iniziativa. Poi, non vogliamo farlo? Ok. Ma allora risolvetemi il problema coordinazione: divisioni o non divisioni, qui spariamo (e non perfettamente, ANZI) insieme quando c'è una regione italiana da liberare: a me questa cosa non mi piace molto. Saremmo molto più uniti se le Prio nazionali venissero comunicate meglio e in maniera più chiara. Altrimenti sembrano una presa per i fondelli tutti quei "trattati di
amicizia" con tizio e caio pronunciati dal Governo e dagli Esteri se poi Audax, per esempio, pubblica con shout della sua commander che se si riesce a prendere una BH per la TURCHIA contro la Macedonia regala 5 gold bonus o T4L continua a dare risposte assurde tramite il suo Commander...
Riassumere il mio intervento in un'unica frase? Maggiore unità verrebbe semplicemente da una coordinazione militare più trasparente e più diretta, con nuovi mezzi
Se gli ELITE desiderano essere statali, la strada più veloce è la loro entrata in EI.