[RINASCITA eITALIANA] Cala la dittatura, e la mia guardia ha inizio

Day 4,273, 09:50 Published in Italy Greece by InnoDC


«Udite le mie parole, siate testimoni del mio giuramento. Cala la dittatura, e la mia guardia ha inizio. Non si concluderà fino alla mia e-morte. Io non avrò moglie, non possederò terra, non sarò padre di fake. Non porterò corona e non vorrò gloria. Io vivrò al mio posto, e al mio posto morirò. Io sono il flame nelle tenebre. Io sono la sentinella che veglia sulla barriera. Io sono il fuoco che arde contro il freddo, la luce che porta l'alba, il corno che risveglia i dormienti, lo scudo che veglia sui domini degli uomini. Io consacro la mia vita e il mio onore a ReI. Per questa notte e per tutte le notti a venire.»



Ora come non mai far parte di Rinascita eItaliana è una questione identitaria. Siamo i soli ad opporci senza tentennamenti al regime antidemocratico di Titan e NIO. Siamo i soli a rivendicare il ruolo primario della libertà (di gioco). Siamo i soli a basarci su processi democratici (da sempre). C'eravamo quando c'era da combattere la macelleria sociale (di nabbi) perpetuata da FdeI. Siamo i soli a non esserci mai scesi a patti per una poltrona, anche quando i loro numeri erano molto più impressionanti di quelli di adesso. C'eravamo, in prima linea, a combattere la prima dittatura di Titan. Mentre gli altri sparavano per lui per denaro o gli lucidavano le scarpe, noi cacciavamo i collaborazionisti e ci univamo alla resistenza. E siamo qui oggi, ancora una volta, per combattere la nostra battaglia. Noi pensiamo che sia la battaglia di tutti, ma non ci facciamo problemi a combatterla da soli (o quasi).



E' finito il tempo delle promesse: il declino evidente del gioco ha portato alla rovina di tutte le strutture extragame, ormai meri orpelli a ricordarci un passato lontano. Tutto ciò ha riguardato anche noi, per anni avanguardia in materia. Non è più il tempo del forum, delle sue decine e decine di thread di discussione, dei sondaggi, del flame sui giornali, delle lotte a colpi di spie, dei TO, dei raid nelle bacheche, delle grandi alleanze. Oggi c'è solo il dominio dei tank su una landa deserta, fatta di gente morente e schiava in cambio di un tozzo di pane (rigorosamente q1). Ma quel fuoco arde ancora e lo farà sempre perché esso è la scintilla stessa dell'extragame: la volontà insita in alcuni di noi di non arrendersi alle dinamiche di un gioco noioso e morente; di non arrendersi a chi vuole imporre il suo potere usando il vile denaro. La volontà di resistere alla legge del più forte.
Qualcosa di diverso e ben più alto è esistito e magari oggi è impossibile tornare a quella contingenza. Ma questo non è un valido motivo per arrendersi. Piegare la testa, persino in un gioco, significa essere privi di dignità.



Tempi oscuri richiedono uomini forti, pronti anche a scelte radicali. Noi non rinneghiamo ciò che siamo. Le battaglie che abbiamo combattuto sono per noi un vanto e ci rendono più forti. Avere la maggioranza contro ed essere ostracizzati non è mai stato un problema: noi andiamo avanti, come abbiamo sempre fatto. Dove i tiranni sono di passaggio, ReI lascia un segno indelebile.

Unisciti a noi e combatti quest'ultima battaglia prima dell'oblio.